close
search menu
CASA DI POPOLI, CULTURE E RELIGIONI

Iniziative culturali / 2 dicembre 2023

La Messa di Scarlatti in prima al Sacro Cuore

Il contributo di Giovanna Dongu

Grande emozione alla prima della Messa Inedita di Alessandro Scarlatti, presentata con successo il 2 dicembre scorso a Sassari nella chiesa del Sacro Cuore. Dieci musicisti hanno riportato alla luce le preziosissime pagine musicali di Alessandro Scarlatti: cinque cantanti provenienti dalla Repubblica Ceca (Kamila Zbori lová, Jana Kuželová, Veronika Mráck ová, Tomáš Koca n, Ivo Michl) e cinque musicisti al basso continuo realizzato con strumenti antichi quali tiorba, arciliuto, violoncello barocco, violone e organo (Daniele Cernuto, Calogero Sportato, Antonio Fresi, Federica Are e Ondre j Macek), diretti dallo stesso Ondre j Macek, clavicembalista organista e musicologo a cui va il merito della trascrizione della messa in canone di Scarlatti. Macek è direttore del Teatro del Castello di Ceský Krumlov (Boemia meridionale), in cui a parti- re dal 2000 esegue con l’ensemble HofMusici quasi esclusivamente prime esecuzioni in tempi moderni di lavori (di Alessandro Scarlatti, Nicola Porpora, Antonio Vivaldi, Giovanni Adolfo Hasse, Antonio Caldara, Antonio Draghi, Antonio Boroni, Antonio Gianettini, Antonio Cesti, e altri) fino ai nostri giorni sono sconosciuti e preservati in archivi e biblioteche europei. Scarlatti Project è un progetto nato un anno fa dalla collaborazione del maestro Macek e l’associazione Dolci Accenti organizzatrice del Festival. L’ interpretazione intensa e raffinata dei musicisti ha valorizzato non solo l’architettura delicata e sempre equilibrata dei canoni di cui si compone la Messa di Scarlatti ma anche il bellissimo Magnificat per 5 voci e basso continuo eseguito al concerto del 2 dicembre. L’evento è stato preceduto da una Conferenza tenutasi nel Ridotto del Teatro Comunale di Sassari il 13 novembre dal titolo «Scarlatti Project, le musiche ritrovate premier world» con la partecipazione della Fondazione Accademia casa di popoli, culture e religioni e dell’Ente lirico «Marialisa De Carolis». La serata è stata moderata dal direttore artistico dell’ente de Carolis, maestro Alberto Gazale, sono intervenuti il maestro Macek che ha presentato il tema «Il manoscritto, dall’archivio all’esecuzione moderna» e la compositrice Giovanna Dongu che ha trattato il tema «Messa musicale e prassi liturgica», l’ensemble Dol- ci Accenti che ha eseguito in anteprima una sonata, anch’essa inedita, di Giovanni Battista Sammartini dall’ op.4 in occasione dell’uscita della registrazione discografica per la Brilliantclassic. Dolci Accenti, il Festival Note senza tempo La quinta edizione del festival internazionale di mu- sica antica «Note senza tempo» è andata oltre i con- certi, offrendo momenti formativi e restituendo al territorio il valore degli artisti coinvolti. Il musicologo Ondrej Macek ha collaborato con vari cori come la Corale Rossini diretta da Clara Antonicello, Corale Santa Cecilia di Alessio Manca, Coro Turritano di Laura Lambroni e Cantori della Resurrezione di Porto Tor- res di Fabio Fresi, perseguendo l’idea di condivisione e restituzione. Il maestro Macek ha focalizzato il suo lavoro sulla Messa in canone di Alessandro Scarlatti, eseguita in prima mondiale a Sassari lo scorso 2 dicembre, dopo secoli di oblio. La giornata dedicata alla formazione sulla coralità della musica antica si è focalizzata su un manoscritto inedito del siciliano e ha permesso ai coristi di confrontarsi, conoscere e affrontare un repertorio complesso caratterizzato dal- la rigida struttura del doppio canone. L’associazione Dolci Accenti incline alla condivisione ha stretto importanti collaborazioni, come con la Fondazione Accademia casa di popoli culture e religioni, senza la quale non sarebbe stata possibile la realizzazione di questa significativa giornata di studio. Condividere e creare reti con altre realtà associative è cruciale poi- ché permette lo scambio di conoscenze, esperienze e risorse, potenziando le capacità di ciascuna organizzazione. Si favorisce quindi la sinergia tra competenze diverse, e ciò consente di affrontare sfide più complesse in modo più efficace. La collaborazione tra le diverse realtà corali ha favorito lo sviluppo di relazioni positive e durature e permesso nuove opportunità di crescita e di realizzazione di progetti comuni.

Le iniziative e gli appuntamenti Accademia