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CASA DI POPOLI, CULTURE E RELIGIONI

Iniziative sociali / Dal 22 giugno 2022 al 22 giugno 2022

Internet e le sfide della cultura umanistica

il convegno con Antonio Spadaro

Mercoledì 22 giugno l´aula Barbieri del dipartimento di Agraria ha ospitato il convegno dal titolo “Internet e le sfide della cultura umanistica”, appuntamento promosso dalla Fondazione Accademia, casa di Popoli, Culture e Religioni nell´ambito del Corso di Alta Formazione in giornalismo e gestione ufficio stampa organizzato dalla Fondazione. Ospite speciale e relatore dell´incontro è stato Antonio Spadaro, direttore della rivista La Civiltà Cattolica.

A moderare la serata Antonio Meloni, direttore del settimanale diocesano Libertà. Nel suo intervento, padre Antonio Spadaro ha ricordato che oggi esiste una visione di internet e in generale del mondo tecnologico che può sembrare decisamente limitata. “Siamo tutti colpiti dalla capacità meccanica delle nuove tecnologie ma con uno sguardo più attento è possibile riscoprire il significato antropologico della rete. Credo che possiamo definire la rete come una rivoluzione antica, con salde radici nel passato. Proviamo a pensare a quali sono i desideri e le attese ai quali internet risponde: sono desideri di conoscenza e di relazione. Andiamo su Google per conoscere, siamo sui social network per avere relazioni. Questi due desideri sono molto antichi e credo – ha aggiunto – che possano essere considerate come la base antropologica del web”. Spadaro ha ricordato il messaggio di Papa Francesco per la giornata mondiale delle comunicazioni sociali del 2014: “La rete digitale può essere un luogo ricco di umanità, non una rete di fili ma di persone umane”. Ecco perché, ha spiegato Spadaro, sarebbe un limite vedere internet solo in termini di infrastruttura tecnologica.

Durante l´evento, è intervenuto anche l´Arcivescovo di Sassari Gian Franco Saba per discutere sui temi trattati, cari alla mission della Fondazione Accademia: “Ogni presenza che rappresenta i diversi ambienti vita della ecclesiale e di quella sociale sono una ricchezza per promuovere la cultura dell´incontro. Noi, come Fondazione, proprio come vuole papa Francesco, promuoviamo a cominciare dal basso. È fondamentale richiamare l´aspetto dell´umanesimo dell´incontro con la consapevolezza di dover mettere in atto una cittadinanza digitale all´interno della quale ognuno di noi dev´essere persona competente e idonea ad abitare la città”. Poi un richiamo ai temi della Paideia e della Politeia: “Parliamo di architettura della formazione, impegniamoci a non essere immigrati digitali ma veri e propri cittadini consapevoli che poggiano piedi sul territorio nel quale ci si muove”.


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