close
search menu
CASA DI POPOLI, CULTURE E RELIGIONI

Iniziative sociali / 11 agosto 2022 | La Nuova Sardegna

Sassari, al comandante della polizia locale il premio della Casa dei Popoli

La consegna da parte dell´arcivescovo e del sindaco per il suo impegno e il servizio alla cittadinanza

Sassari. È stato conferito martedì sera al comandante della polizia locale Gianni Serra il riconoscimento annuale per l´impegno attivo e concreto nella promozione di un nuovo umanesimo dell´incontro.

L´importante premio, giunto alla terza edizione, è stato consegnato dall´arcivescovo monsignor Gian Franco Saba e dal sindaco Nanni Campus al comandante per essersi distinto attraverso un servizio attento e costante rivolto alla cittadinanza, a partire dalle situazioni più difficili, con particolare attenzione ai più fragili. Il riconoscimento, giunto ormai al terzo anno, nel 2020 era stato assegnato al Prefetto di Sassari Maria Luisa D'Alessandro e nel 2021 al direttore Caritas Nazionale monsignor Francesco Soddu.

La Fondazione Accademia, Casa di Popoli, Culture e Religioni ha voluto celebrare l´imminente solennità dell´Assunzione e la Discesa dei Candelieri 2022 con un evento culturale che ha coinvolto i Gremi e le autorità civili e militari della città. L´appuntamento, giunto quest´anno alla quinta edizione, si è svolto martedì sera in Largo Seminario, in pieno centro storico, vero cuore pulsante dell´antica tradizione dei candelieri. L´incontro è stato moderato da Antonello Canu, direttore operativo della Fondazione e da Monsignor Marco Carta. Ad aprire la serata gli interventi di monsignor Antonio Tamponi e di Fabio Madau, presidente dell´Intergremio. Un´edizione speciale quella dei Candelieri 2022 perché per la prima volta parteciperanno tredici ceri votivi con l´ingresso degli Autoferrotranvieri, che lo scorso anno scesero con la bandiera, e la novità assoluta dei Braccianti. Emozione e tanta attesa per la discesa da parte di obrieri e rappresentanti dei gremi presenti all´evento. «La Festa dei Candelieri rinnova il Voto fatto dai nostri Padri nel 1528 per ottenere, con l´intercessione di Maria, la grazia dell´incolumità della città di Sassari dai mali della peste. Quest´anno potremo viverla senza le restrizioni che hanno contraddistinto gli ultimi anni a causa della pandemia» il commento dell´arcivescovo Gian Franco Saba che ha poi consegnato un messaggio di fraternità a tutta la comunità dei gremi.

Può interessarti anche